A cura di Lucrezia Mandracchia in Articoli
Ogni Marca, come ogni creazione umana, acquista valore quando è basata su chiari principi, che fanno da guida al passare del tempo e aiutano a scegliere la strada da intraprendere di fronte ad ogni bivio, ad ogni decisione. Un buon impianto valoriale non solo aiuta l'Impresa ad avere una coerenza sul piano morale, ma le permette di essere un organismo solido, compatto, capace di posizionarsi attivamente sul mercato e di resistere alle forze con cui si scontra quotidianamente.
Ma per essere motore di crescita e di azione consapevole, i valori su cui la Marca si fonda devono essere chiari e condivisi.
Arte e impresa: due mondi differenti che insieme creano Valore
Impresa produttiva da una parte, arte e poesia dall'altra: due mondi, nell'immaginario comune, molto lontani, se non addirittura contrapposti.
L'arte vede l'impresa come meccanica ed eccessivamente razionale, mentre quest'ultima vede l'arte come un ornamento poco utile e fine a sè stesso.
Da entrambi i lati c'è un'innata diffidenza, alimentata dagli stereotipi: la loro unione può generare dubbio, sia dalla parte del creativo che da quella dell'imprenditore.
Ma i frutti che ne possono nascere sono dotati di una forza straordinaria.
L'arte, contrariamente a quanto si possa pensare, non è mai fine a sé stessa: se ci si concede il tempo di ascoltarla, ha un potere comunicativo di grande valore, perché si rivolge in modo diretto alla nostra parte inconscia, e permette di trasmettere in maniera estremamente diretta e chiara messaggi in apparenza complessi.
Il manifesto come luogo d'incontro tra arte e impresa
A prima vista, un Manifesto d'Impresa può sembrare un virtuosismo, un vezzo privo di un'importanza pratica, ma in realtà la sua forza è in grado di influenzare attivamente la realtà dell'impresa.
Il Valore, infatti, è un concetto nobile, in grado di ispirare e di smuovere grandi forze nel nome di un principio o di un'idea, ma quando rimane su un piano astratto è molto facile che venga smarrito il suo significato originale, o che ciascuno ne dia la propria, personale, interpretazione.
Ecco dunque la necessità di un Manifesto d'Impresa, un documento che possa aiutare chiunque operi nella Marca a non perdere la rotta e a ricordare cosa sta sotto la superficie del suo lavoro quotidiano.
Esso è sintesi di pratica e teoria, di pensiero e azione: è per questo che l'arte, con le sue caratteristiche evocative, risulta essere il mezzo migliore per dare voce ad una parte così delicata dell'identità dell'impresa.
Nel Manifesto, l'arte grafica e quella del linguaggio non sono più espressione di qualcosa di intangibile, ma diventano mezzi orientati alla concretezza.
Vengono infatti utilizzati per esplicitare la propria potenza comunicativa, per elevarsi ad un nuovo livello nell'affermare la Marca all'interno del mercato.
E l'elevazione non può che dare buoni frutti.
Come viene creato un Manifesto d'Impresa
Ma come nasce, nella pratica, un Manifesto? Affinché esso vada a rappresentare nel modo corretto l'impresa di cui parla, è fondamentale partire da un'attenta osservazione e da una condivisione di informazioni.
L'INDAGINE PER CONOSCERE L'IMPRESA
Non è un processo privo di difficoltà e rapido, e affinché possa svolgersi nel migliore dei modi è necessario che si crei un rapporto di comunicazione sincero e trasparente tra l'azienda e chi per essa lo andrà a realizzare nella pratica. La ricerca dei valori, e soprattutto la loro interpretazione secondo il punto di vista dell'Impresa, filtrati dal suo passato e dalla sua particolare visione, è molto importante e richiede una forte capacità introspettiva.
Il confronto non avviene solo in questa prima fase, ma si ripete più volte nel corso del processo: l'obiettivo comune, infatti, è quello di realizzare un prodotto che non sia solo specchio della realtà che rappresenta, ma anche strumento condiviso di crescita.
IL BRIEF: UNA RACCOLTA DI INFORMAZIONI
Con le informazioni ottenute si passa poi alla redazione di un brief, documento che funge da guida nella realizzazione di un progetto. Esso riporta, nel modo più accurato possibile, tutte le informazioni che riguardano l'azienda, come la sua storia, i suoi valori, la sua Vision, la sua Mission e il suo posizionamento all'interno del mercato. Anche il dettaglio più piccolo e apparentemente insignificante può nascondere un grande valore.
LA RICERCA DELL'IDEA E LO SVILUPPO DEL CONCEPT
Una volta redatto il brief si passa alla fase di concept, che coinvolge diverse professionalità: esperti di marketing, copywriter e graphic designer, che si impegnano per tradurre concetti astratti in forme e parole efficaci. La fase di concept è strutturata in più momenti: l'analisi dei competitors, ovvero i “concorrenti” dell'impresa, lo sviluppo delle idee e la ricerca di materiale che possa in qualche modo essere d'ispirazione in fase di progettazione.
Non si tratta soltanto, in questa fase, di raccogliere possibili soluzioni, ma soprattutto di andare a cercare suggestioni che possano aiutare a crearle. La fase di concept è molto delicata, e richiede costanti interazioni tra i professionisti e tra professionisti e cliente, per essere certi che l'idea che si sta delineando sia rappresentativa e condivisa.
SCRITTURA E GRAFICA: LO SVILUPPO DEL MANIFESTO
Testo e layout grafico, a questo punto, procedono di pari passo, per poter creare la massima sinergia e per potersi completare a vicenda. Il testo viene curato dal copywriter, che svolge un lavoro minuzioso: non si occupa, infatti, solo di scrivere un testo, ma di costruirlo parola per parola. Ogni singolo vocabolo ha infatti un suo peso e può avere molteplici sfumature di significato.
La parte visiva, invece, è affidata al grafico: al di là della scelta delle immagini da mostrare nel Manifesto, egli si occupa soprattutto di curare l'impatto visivo d'insieme che esso dovrà avere per rappresentare l'impresa. Sono i piccoli dettagli a fare la differenza: il carattere utilizzato, la palette dei colori, la distribuzione degli elementi e persino la gestione degli spazi vuoti.
È così che il Manifesto inizia a prendere vita: ogni elemento viene curato nel minimo dettaglio, perché il suo compito è proprio quello di mettere in luce tutte le sfaccettature della Marca.
È un lavoro di squadra. Cominciamo?
Decidere di creare un Manifesto per la propria impresa è un atto di fiducia.
E porre la propria fiducia in qualcosa di nuovo e di diverso può spaventare, rendere perplessi o diffidenti: se si desidera andare avanti, però, a volte è necessario fare un passo verso l'ignoto.
Un ignoto che in tanti, prima di te, hanno già sperimentato con il nostro supporto, come puoi vedere all'interno del nostro sito.
E la tua impresa, ha dichiarato il suo scopo?
Se osare non ti spaventa, puoi farlo anche tu.
Se vuoi definire in modo chiaro la tua posizione e i tuoi valori, noi siamo qui per accompagnarti in questo percorso.